TIRAMISU’ (il classico dei classici rivisitato senza glutine)

Must Try

Trovai questa ricetta diversi anni fa su una confezione di savoiardi, e da quando ho scoperto di essere celiaca l’ho riadattata utilizzando i savoiardi gluten-free!!

 Il successo e assicurato!!

L’ho preparato in diverse occasioni, soprattutto per farlo assaggiare a chi non aveva mai provato il tiramisu senza glutine, a cominciare dal mio fidanzato, che e matto di tiramisu!! 🙂 e posso assicurare che non ha nulla da inviadiare alla versione glutinosa!

INGREDIENTI (per 6/8 persone)

  • 7 uova
  • 600g di mascarpone
  • 160g di zucchero
  • 400g di savioardi (solitamente utilizzo quelli della Schar)
  • 6 tazzine di caffe (circa)
  • 40g di liquore a piacere (utilizzo il Marsala Semisecco, ma qualsiasi altro a piacere va bene!)
  • gocce di cioccolato fondente
  • cacao amaro q.b.

PREPARAZIONE

Separare i tuorli dagli albumi, quindi frullarli con uno sbattitore elettrico insieme allo zucchero sino ad ottenere una crema omogenea.

Aggiungere poi un po per volta il mascarpone continuando a mescolare il tutto e infine aggiungere una parte di liquore.

Montare a neve gli albumi e incorporarli nella crema al mascarpone, mescolando delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto.

In un’altra terrina mescolare il caffe leggermente zuccherato e il rimanente liquore.

In una pirofila stendere uno strato di crema e posizionare i savoiardi inzuppati nel caffe (io li bagno da entrambi i lati). Quindi, altro strato di crema, una manciata di gocce di cioccolato, altri savoiardi e terminare con la crema e altre gocce di cioccolato.

Far riposare in frigo per almeno 2 ore.

Poco prima di servire spolverizzare con il cacao amaro.

VINO IN ABBINAMENTO:

Essendo il Tiramisu un dolce abbastanza strutturato e caratterizzato dalla grassezza del mascarpone e dall’aromaticita del caffe e del cacao i vini piu indicati sono certamente quelli passiti, come ad esempio un Passito di Pantelleria o una Malvasia delle Lipari, ma anche un’ Albana di Romagna Passito. Oppure rimanere sul Marsala utilizzato nella preparazione del dolce, per richiamare appunto il liquore presente nel Tiramisu.

UN PO’ DI STORIA DEL DOLCE…

Sia la Toscana che il Veneto se ne contendono la nascita.

La versione piu accreditata della storia del tiramisu ne colloca la nascita a Siena, verso la fine del XVII secolo, quando il Granduca di Toscana, Cosimo III de’ Medici, si reco in visita presso la citta.

Proprio in suo onore, fu creato questo nuovo dolce, chiamato “zuppa del duca”. 

Alla partenza, con il Duca parti anche la nobile ricetta.  

Fu cosi che la “zuppa del duca” divenne famosa, e divento il dolce prediletto dai cortigiani, poiche attribuivano proprieta afrodisiache al dolce.Tanto che si diffuse l’abitudine di magiarne grandi quantita prima di ogni incontro… amoroso.

Ecco che la “zuppa del duca” cambio nome e divenne “tiramisu”.  Direi piu che allusivo…

Bomba afrodisiaca o no… e certamente una bomba calorica: circa 400 kcal per 100g!!!

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